La giovane accusata di omicidio colposo. Trasportato in ospedale, già in gravissime condizioni, l'agente era stato sottoposto a un intervento chirurgico nel disperato tentativo di salvargli la vita
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Un agente di polizia locale di 23 anni di Mortara (Pavia) è morto in ospedale dopo essere rimasto gravemente ferito da un colpo partito dalla sua pistola, mentre si trovava nelle mani della fidanzata. La ragazza, 19 anni, è ora indagata per omicidio colposo. I carabinieri di Vigevano hanno accertato che il giovane, Christian Rovida, era nell'abitazione dei genitori, una villetta di Gropello Cairoli, in compagnia della 19enne quando è stato raggiunto al petto da un colpo della sua arma, una Glock 22 calibro 40, in dotazione di servizio, che in quel momento era nelle mani della donna.
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Il vigile è stato subito soccorso dal 118 e trasportato in ambulanza al Policlinico San Matteo di Pavia. Una volta arrivato in ospedale, già in gravissime condizioni, è stato sottoposto a un intervento chirurgico nel disperato tentativo di salvargli la vita. Ma gli sforzi dei medici sono stati vani.
Il 22enne è deceduto in sala operatoria. I carabinieri di Pavia e Vigevano hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti. Secondo gli investigatori, l'agente ha mostrato la sua pistola d'ordinanza all'amica. Mentre la ragazza stava maneggiando l'arma, è partito il colpo che ha raggiunto il vigile all'altezza del petto.