A "Pomeriggio Cinque" parla anche il marito Nicolas: "Non mi tradiva"
Continuano le indagini per fare chiarezza sulla morte di Alice Neri, la 32enne trovata carbonizzata venerdì 18 novembre nel bagagliaio della sua auto in una campagna nei pressi di Fossa di Concordia, nel Modenese. Per la madre di Alice, però, non ci sono dubbi: sua figlia sarebbe stata uccisa "perché ha detto di no". Lo dichiara in collegamento a "Pomeriggio Cinque" dove esclude categoricamente l'ipotesi del suicidio e ribadisce che la figlia è morta perché si sarebbe negata alle avances del suo assassino: "Era molto credente, non avrebbe mai pensato di togliersi la vita", sostiene.
L'ultima persona ad aver visto la 32enne sarebbe il collega, al momento indagato, col quale Alice era uscita giovedì sera intrattenendosi con lui fino a tarda notte. Ma dopo quella serata la donna non ha più fatto ritorno a casa dove l'apettavano il marito e la figlia. "Mi vengono duecento milioni di pensieri, non riesco a darmi una spiegazione", dichiara la mamma di Alice che spera si arrivi subito al responsabile della morte della figlia.
Insieme al collega risulta indagato il marito della 32enne, Nicolas, che quella sera era a casa con la loro bambina. Canale 5 ha raggiunto al telefono anche lui che fa sapere: "Alice era una persona molto solare, amava la vita e la sua famiglia. Mia moglie non era una poco di buono, non mi tradiva". Nicolas poi racconta che la nascita della loro bambina aveva messo a rischio alcuni equilibri di coppia "ma nulla da scatenare grandi litigi o addirittura una separazione". "So di essere innocente - conclude il marito di Alice - spero solo che si muovano presto le indagini e si arrivi a capire chi è il colpevole".
Anche secondo il fratello di Alice non ci sarebbero dubbi: "È stata uccisa. È assurdo che nel 2022 una donna prima di uscire di casa debba pensare se rischia o meno la vita". "Alice purtroppo non me la ridarà indietro nessuno, spero solo di sapere presto chi è stato", conlcude la mamma che fa sapere a Barbara d'Urso che questa è la prima e l'ultima volta che parlerà ai media della vicenda.