Speciale È morto Papa Francesco
Una cerimonia semplice

Morte di Papa Francesco: il nuovo rito funebre voluto proprio da Bergoglio

Le esequie del Pontefice sono regolate da un documento liturgico molto specifico, l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis

21 Apr 2025 - 16:31
 © Afp

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La morte di Papa Francesco, avvenuta nel giorno del Lunedì dell'Angelo, apre ufficialmente il periodo di Sede Vacante e dà inizio a uno dei riti più solenni della Chiesa Cattolica: le esequie del Pontefice, regolate da un documento liturgico molto specifico, l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Si tratta del rito funebre ufficiale del Papa, recentemente aggiornato nel 2024 per volontà dello stesso Francesco, con l'obiettivo di rendere la celebrazione più sobria, pastorale e spiritualmente significativa.

Cos'è l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis

L'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis è il testo liturgico che definisce nel dettaglio cosa avviene dopo la morte di un Papa, dalla constatazione del decesso fino alla sua sepoltura. Il nuovo rito, approvato da Papa Francesco il 29 aprile 2024, introduce significative semplificazioni, pur mantenendo la struttura tradizionale delle tre “stazioni” liturgiche:

Nella casa del defunto – Il corpo del Papa viene composto e deposto in una bara semplice, alla presenza del Cardinale Camerlengo e di alcuni prelati.

Nella Basilica Vaticana – Il feretro viene traslato a San Pietro, dove viene esposto per la venerazione dei fedeli. La celebrazione esequiale, presieduta dal Decano del Collegio Cardinalizio, si svolge con una liturgia solenne ma più essenziale.

Nel luogo della sepoltura – Il corpo viene tumulato senza le tre bare tradizionali (cipresso, piombo e rovere), lasciando la possibilità di scegliere luoghi alternativi alla cripta vaticana.

Le novità del rito volute da Papa Francesco

Il nuovo Ordo è stato pensato per essere più aderente al Vangelo e allo spirito del Concilio Vaticano II. Papa Francesco ha richiesto esplicitamente:

- La semplificazione dei titoli pontifici, preferendo espressioni come Vescovo di Roma o Servo dei Servi di Dio.
- L'eliminazione di alcuni elementi simbolici ritenuti superflui, come il pastorale o il triregno sulla bara.
- La maggiore centralità della Parola di Dio e della speranza nella Resurrezione, piuttosto che di riti sontuosi o protocolli di Stato.
Tutto ciò contribuisce a dare al funerale un tono di “nobile semplicità”, come auspicato dai padri conciliari.

La spiritualità del Pontefice anche nel commiato

La decisione di aggiornare l'Ordo Exsequiarum mostra quanto Papa Francesco volesse che il suo addio fosse un momento di testimonianza, e non di potere. La celebrazione delle esequie, che sarà seguita in tutto il mondo, rifletterà la sua visione di una Chiesa umile, in cammino e vicina agli ultimi. Il fatto che sia morto proprio nel giorno in cui l'angelo annuncia la Risurrezione a Maria di Magdala e alle altre donne, rende questo rito ancora più denso di significato: la morte del Papa come passaggio verso la luce, secondo la fede cristiana.

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