Prima di gettarsi dal sesto piano del palazzo in cui viveva in centro a Milano, il giurista 61enne avrebbe scritto anche: "Il gioco è finito"
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"Il gioco è finito. Game over". Queste poche parole, perentorie nella loro drammaticità, sarebbero state inviate ad amici e collaboratori stretti da Franco Anelli, il rettore dell'Università Cattolica, morto suicida a Milano a 61 anni. E la vicenda, arrivata come un fulmine a ciel sereno oltre che tra parenti e amici anche nella comunità accademica e nella vita politica e sociale del Paese, ruoterebbe proprio intorno a quest'ultimo messaggio inviato dal giurista e avvolto ancora nel mistero. "Motivi privati e personali dietro l'estremo gesto", precisano gli inquirenti. D'altronde il coinvolgimento di terze persone era stato già escluso dopo i primi rilievi.
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A riportare il testo dell'ultimo messaggio di Franco Anelli è Il Corriere della Sera. Poche parole, ma che sembrano senza spiragli di speranza, quelle inviate dal rettore dell'Università Cattolica nella serata del 23 maggio, dopo essere rientrato a casa con la compagna per la cena, alla fine di una giornata di lavoro. Le ultime telefonate da fare prima di sedersi a tavola... poi sono stati i vicini a scoprire il cadavere nel cortile, proprio mentre la compagna lo stava cercando per cena. Un volo senza scampo dal ballatoio del sesto piano del palazzo dove Anelli viveva, nel centro di Milano.
Nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia, disposta dal pm di turno di Milano Giovanna Cavalleri. Per poterla disporre sarà aperto un fascicolo per ipotesi, solo tecniche, di istigazione al suicidio o omicidio colposo. E saranno analizzati i tabulati telefonici, in particolare le ultime telefonate, e il suo computer. I carabinieri del Nucleo investigativo e della compagnia Duomo, inoltre, hanno acquisito le telecamere del palazzo e delle case vicine, ma nessuna avrebbe inquadrato la scena. Come in casa non sarebbero stati trovati biglietti. Resta il mistero di quest'ultimo messaggio.
Il suicidio del giurista non sarebbe legato alla sua vita universitaria e professionale. Anelli guidava l'ateneo dal 2013, ed era arrivato quasi al termine del suo terzo e quindi ultimo mandato. Pochi giorni fa l'università aveva avviato l'iter per la nomina del suo successore con i 12 consigli di facoltà dell'ateneo che hanno indicato la propria preferenza, da una rosa di cinque nomi, verso Elena Beccalli, preside della Facoltà di Scienze Bancarie, che potrebbe diventare la prima donna della storia a guidare la Cattolica.
Gli investigatori hanno chiarito che dalle prime risultanze il gesto, come riferisce sempre Il Corriere della Sera, è da legare "a vicende del tutto private e personali". Pare che Anelli fosse malato da tempo, anche se ciò non destava particolari preoccupazioni.