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Dopo la drammatica escalation di morti sul lavoro, i segretari di Cgil (Maurizio Landini), Luigi Sbarra (Cisl) e Uil (PierPaolo Bombardieri) hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "L'incremento degli infortuni e di malattie professionali non sono numeri: ci consegnano la dura realtà di un Paese che non riesce a fare fino in fondo i conti con la cultura della prevenzione, con la garanzia della salute e della sicurezza in ogni luogo di lavoro. Non si tratta solo di un problema culturale, c'è una logica di mercato spietata che considera la sicurezza un costo e non un investimento", si legge nella missiva. I sindacati aggiungono: "Abbiamo presentato al governo una specifica piattaforma unitaria senza aver ricevuto adeguate risposte. È il momento di un'azione straordinaria corale per raggiungere l'obiettivo di zero morti sul lavoro".