PER UN ICTUS

Morto il manager Franco Tatò: guidò Mondadori, Fininvest ed Enel

Stroncato da un ictus a 90 anni. Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, dove si sarebbe dovuto sottoporre a un intervento chirurgico

02 Nov 2022 - 21:14
 © Ansa

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Il manager Franco Tatò è morto per un ictus all'età di 90 anni. Era ricoverato a San Giovanni Rotondo (Foggia), presso l'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ed era alla vigilia di un intervento endocardico. Accanto a lui la moglie Sonia Raule e la figlia Carolina. Nel corso della sua lunga carriera è stato alla guida di Mondadori, Fininvest ed Enel.

Gli studi in Germania, poi l'esordio in Olivetti - Nato a Lodi nel 1932, da una famiglia originaria di Barletta, laureato in Filosofia a Pavia con una tesi sul sociologo Max Weber, si perfeziona in Germania (grazie a una borsa di studio) e poi ad Harvard negli Stati Uniti, pagandosi gli studi lavorando nelle mense. Nel '56 viene assunto all'Olivetti. Per i primi sei mesi fa l'operaio, poi comincia la sua scalata nel gruppo. Guida le controllate in Austria, Regno Unito, Germania. Negli anni Ottanta torna in Italia e risana la Triumph Adler appena comprata. Dall'84 all'86 va alla Mondadori, chiamato da Carlo De Benedetti, e ne diventa amministratore delegato. Poi torna in Olivetti a guidare Olivetti Office.

Gli anni in Mondadori, Fininvest ed Enel - Lascia il gruppo nel 1990 per divergenze con la dirigenza. Nel 1991 passa in Mondadori come amministratore delegato, nel '93 prende lo stesso incarico in Fininvest. Nel 1996 accetta l'offerta di Romano Prodi per fare l'a.d. di Enel. Taglia 30mila dipendenti e riorganizza l'azienda, preparandola alla quotazione in Borsa. Nel '98 Enel entra nel mercato della telefonia mobile con Wind, che nel 2000 acquista Infostrada. L'azienda si espande sulle energie rinnovabili, sull'impiantistica, sull'immobiliare, apre il portale Enel.it per offrire servizi telematici ai clienti. Tatò quadruplica i profitti del gruppo.

La guida di Treccani - Dopo Enel svolge diversi incarichi di manager e consigliere di amministrazione ad Hdp, Prada, Cartiere Pigna, Mikado, Parmalat, Berco. Dal 2003 al 2014 è a.d. della Treccani. Ha scritto diversi libri sulle materie che amava di più, la gestione aziendale e la storia della Germania.

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