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Speciale È morto Papa Francesco

ANCHE MIGRANTI ED EMARGINATI AI FUNERALI

Papa Francesco, oltre 90mila fedeli hanno reso omaggio alla salma | A tre giorni dalla morte arrivano le condoglianze di Netanyahu

Il rito della chiusura della bara è in programma venerdì alle 20. Sabato, dopo le esequie, un gruppo di poveri accoglierà l'arrivo della salma davanti a Santa Maria Maggiore, prima della tumulazione

25 Apr 2025 - 00:01

Seconda notte di file di fedeli a oltranza in Vaticano per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco, morto lunedì a 88 anni. In due giorni sono state oltre 90mila le persone che si sono recate nella Basilica di San Pietro per un ultimo saluto. Una folla enorme che ha costretto a prorogare l'orario di apertura ben oltre le 24. Un'onda di affetto che testimonia il segno indelebile lasciato da Bergoglio nei credenti e non solo. L'ondata continuerà fino alle 19 di venerdì, quando è previsto l'ultimo afflusso prima del rito della chiusura della bara in programma alle 20. Sabato mattina, alle 10, saranno celebrati i funerali del Pontefice, alla presenza dei grandi della Terra, ma anche di migranti ed emarginati. Dopo le esequie, un gruppo di poveri accoglierà l'arrivo della salma davanti a Santa Maria Maggiore, prima della tumulazione. Intanto, tre giorni dopo la morte di Papa Francesco, sono arrivate le condoglianze del premier israeliano Netanyahu.

Un fiume di fedeli per l'omaggio a Papa Francesco: il secondo giorno di code

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Erano 150mila le persone, alle 12 di oggi, che hanno reso il loro omaggio alla salma di Papa Francesco. Lo ha detto il portavoce vaticano Matteo Bruni.


Nove ambulanze medicalizzate, un posto medico avanzato a piazza Cavour con medici e infermieri, 15 posti letto all'ospedale militare del Celio e una unità mobile sanitaria pronta per essere impiegata. Questi gli assetti sanitari messi già a disposizione dalla Difesa durante i giorni successivi alla morte di papa Francesco e in vista dei funerali di domani.



È ancora lunghissima, fino a oltre metà di via della Conciliazione, la fila di persone accorse a rendere omaggio alla salma di Papa Francesco, esposta fino a domani sera nella basilica di San Pietro. Si profila una seconda nottata di apertura fuori orario per la Basilica, che stamani ha chiuso brevemente i battenti solo alle 5:30, dopo aver accolto per tutta la notte i fedeli. La bara di Francesco verrà chiusa domani sera, prima dei funerali in programma sabato mattina, per i quali sono attese 200mila persone, secondo le stime del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.


"Lo Stato di Israele esprime il suo più profondo cordoglio alla Chiesa cattolica e alla comunità cattolica mondiale per la scomparsa di Papa Francesco. Riposi in pace". È quanto si legge in un post di condoglianze pubblicato su X dall'ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, 3 giorni dopo la morte di Papa Francesco.


Da ieri mattina alle 11:00 fino alle 19:00 di questa sera si sono recate nella Basilica di San Pietro per rendere un saluto a Papa Francesco oltre 90.000 persone. Lo rende noto la Sala stampa vaticana.


Il Dap ha dato ampia disponibilità, se se ne ravvisano le condizioni, a concedere permessi speciali ad horas ai detenuti per partecipare ai funerali di Papa Francesco sabato a San Pietro. Dunque solo dopo il parere positivo del tribunale di sorveglianza l'amministrazione penitenziaria potrà valutare la concessione del permesso. Secondo quanto si apprende in alcuni istituti di pena verrà valutata la possibilità per i detenuti di seguire le esequie in diretta tv in sale comuni. 


L'Ufficio del Protocollo della Segreteria di Stato vaticana informa che al momento sono 130 le delegazioni confermate per i funerali di Papa Francesco, sabato mattina, di cui circa 50 Capi di Stato e 10 Sovrani regnanti. 


Un gruppo di poveri accoglierà, sabato 26 aprile dopo il funerale, l'arrivo della salma del Papa davanti a Santa Maria Maggiore, prima della tumulazione. Lo riferisce la sala stampa vaticana. 


Ci saranno anche migranti e rifugiati ai funerali di Papa Francesco a piazza San Pietro. Lo annuncia Mediterranea, l'Ong che più volte ha incontrato il Pontefice e che ha ricevuto la conferma della propria partecipazione dalla Prefettura della Casa Pontificia. La delegazione sarà composta da soccorritori e migranti rifugiati torturati e fuggiti dai lager libici. 


Il corteo funebre che accompagnerà la salma del Papa, dopo i funerali, dalla Basilica di San Pietro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, procederà "a passo d'uomo per consentire alla gente di salutarlo". Lo ha detto il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni aggiungendo che ci sarà una diretta tv che si fermerà all'ingresso della basilica mariana perché la tumulazione sarà un atto riservato. 


È lunga già due chilometri la fila di fedeli e religiosi che va da piazza Risorgimento a Porta Angelica per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. La coda, che comincia in piazza, fa diverse curve prima di arrivare in via di Porta Angelica dove le persone poi si incolonnano tra le transenne. Ieri sera la basilica è rimasta aperta a oltranza, oltre le 24, per consentire di rendere omaggio al feretro del pontefice. C'è chi racconta di aver atteso tre ore, dalle 22, prima di poter entrare.


Dalle 11.00 di ieri alle 8.30 di questa mattina, 48.600 persone hanno reso omaggio alla salma di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Nella notte, dalle 24.00 alle 5.30, lo hanno salutato in 13mila. Lo rendono noto i media vaticani.


"Non stiamo ancora parlando di Conclave, ma stiamo piangendo Papa Francesco". Lo ha detto il cardinale Jean Paul Vesco arrivando in Vaticano per la terza congregazione dei cardinali.


È stata riaperta stamane alle 7 la Basilica di San Pietro dopo che, praticamente per tutta la notte è rimasta aperta per consentire alle migliaia di fedeli di poter portare l'ultimo saluto a Papa Francesco le cui spoglie mortali sono state traslate nella basilica Vaticana. Il flusso di persone sta già riprendendo, con una piccola folla che si è radunata nei pressi del baldacchino del Bernini dove la bara del pontefice è stata deposta, vegliata da un picchetto di Guardie Svizzere in alta uniforme.

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