A ottobre 2023 scrisse a Mattarella per denunciare la sanzione per il suo reparto di oltre 27mila euro da parte dell'Ispettorato del lavoro: fu cancellata dopo l'intervento del Quirinale
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È morto Vito Procacci, il medico multato per gli straordinari durante il Covid, che fu poi salvato dalla sanzione di oltre 27 mila euro grazie all'intervento del presidente della Repubblica. Il primario del pronto soccorso del Policlinico di Bari si era immerso a mezzanotte nelle acque di Gallipoli, in provincia di Lecce. Appena entrato in acqua il medico di 65 anni è stato colto da un malore improvviso. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi della moglie. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori sanitari giunti sul posto.
Procacci era stato uno degli eroi in prima linea durante l'emergenza pandemica. L'uomo originario di Bitonto, come primario del pronto soccorso del Policlinico barese era stato impegnato in tutte le diverse ondate del Covid e insieme ad altri colleghi, medici e infermieri, aveva realizzato video in cui invitava la popolazione a restare a casa. A ottobre 2023, l'Ispettorato del lavoro diede una sanzione da 27.100 euro al reparto del pronto soccorso per i troppi straordinari.
Il direttore Procacci prese carta e penna e scrisse direttamente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Le affido tutta l'amarezza, la delusione e lo sgomento per il trattamento ricevuto da uno Stato che amo ma nel quale a oggi faccio fatica a riconoscermi", disse, precisando che la sua struttura durante il periodo Covid ha salvato "la vita a circa 8.600 pazienti, di cui 1.600 ventilati meccanicamente". Le sue preghiere non rimasero inascoltate. Grazie all'intervento di Mattarella l'Ispettorato sospese il procedimento scaturito dal troppo lavoro degli operatori sanitari.
In tanti adesso piangono la morte del medico. "Stanotte - scrivono i familiari in un post su Facebook - il nostro amatissimo Vito è improvvisamente salito in cielo proprio come ha vissuto, con la leggerezza e la gioia di vivere che lo rendevano unico. Ha deciso di andarsene nel mare che amava tanto, nella terra per cui ha lottato, fino all'ultimo giorno".
Tra i messaggi delle istituzioni, è arrivato il cordoglio dal sindaco di Bari, Vito Leccese: "La sua generosità, competenza e dedizione, dimostrate ogni giorno e in modo straordinario durante l'emergenza Covid-19, sono state espressioni autentiche dei più nobili valori che ispirano il giuramento di Ippocrate". Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parla di "un risveglio drammatico oggi nell'apprendere dell'improvvisa scomparsa di Vito Procacci, medico, amico e uomo eccezionale", che non esita a definire eroe per come "ha affrontato ogni tipo di emergenza in prima linea dando sempre tutto se stesso per salvare vite".
Arriva poi il cordoglio di Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei medici di Bari, che approfitta del drammatico evento per sottolineare un aspetto problematico, ossia "il moltiplicarsi di morti improvvise che continuano a colpire la nostra categoria". Il timore diffuso "è che lo stress e i ritmi di lavoro insostenibili possano impattare negativamente sulla salute dei medici ed essere tra le concause della morte di alcuni colleghi", conclude Anelli.