"Estraneo, è gioco perverso dei media"
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Gianni Letta annuncia querele dopo che alcuni quotidiani lo hanno chiamato in causa sull'affaire Mose. "Non esistono né richieste di denaro, né versamenti. Non sono mai esistiti, mai pensati e neppure immaginati", afferma l'ex sottosegretario, spiegando come negli stessi atti dell'inchiesta questo sia sottolineato. Se i giornalisti avessero letto l'ordinanza del Gip, "avrebbero dovuto rinunciare al gioco perverso della insinuazione maliziosa".