IL COMMENTO

Sfregio al murale per Paola Egonu, parla l'artista: "Un'onda nera ci sta travolgendo, ma continuerò a battermi"

"Abbiamo una maggioranza di governo che fa propaganda sulla pelle delle persone", dichiara Laika a "Zona Bianca"

15 Ago 2024 - 10:00
 © Da video

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Mentre non si placano le polemiche per lo sfregio al murale dedicato alla pallavolista della nazionale italiana Paola Egonu, apparso davanti alla sede del Coni a Roma dopo la medaglia d'oro conquistata alle Olimpiadi di Parigi, l'artista Laika esprime tutta la sua delusione per quanto accaduto.

In una clip mostrata a "Zona Bianca" durante la puntata di mercoledì 14 agosto, l'autrice dell'opera denuncia "l'onda nera" che starebbe travolgendo l'Italia, complice a suo dire "una maggioranza di governo che fa propaganda sulla pelle delle persone".

"Lo sfregio al mio poster che celebrava la vittoria delle azzurre nel volley, la vittoria di una nazionale inclusiva e multietnica fotografia dell'Italia che mi rappresenta, non avviene per caso", esordisce la street artist nella clip in onda durante la trasmissione condotta da Giuseppe Brindisi.

Quindi, Laika prosegue: "In questo Paese un'onda nera ci sta travolgendo. Gesti omofobi, xenofobi, razzisti sono all'ordine del giorno. Abbiamo purtroppo una maggioranza di governo che fa propaganda sulla pelle delle persone. Parlare di italianità in base ai tratti somatici è una vergogna".

E dopo aver rinnovato l'intenzione di continuare la sua attività, "per far sì che questa onda nera non ci travolga", l'artista conclude: "Tutta la mia solidarietà va a Paola, che da sempre affronta questa gente ignorante a testa alta. Il mio pensiero va a tutti quegli italiani che per lo Stato non vengono riconosciuti come tali e che aspettano una legge giusta e inclusiva".

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