"Per non aver commesso il fatto"

Napoli, assolti il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli

Erano imputati per concorso esterno in associazione camorristica e associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, reato aggravato dall'aver favorito il clan camorristico Di Lauro

07 Mar 2025 - 17:14
 © ipa

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Il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati assolti con formula piena "per non aver commesso il fatto" al termine del processo svolto con rito abbreviato a Napoli. Erano imputati per concorso esterno in associazione camorristica e associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, reato aggravato dall'aver favorito il clan camorristico Di Lauro. Nello stesso processo il gup di Napoli Ivana Salvatore ha condannato Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, e altri 17 imputati, con pene fino a 20 anni di reclusione.

Nei confronti di Tony Colombo, noto cantante nemelodico originario di Palermo, e di Tina Rispoli, vedova di Gaetano Marino, fratello del boss Gennaro Marino ucciso in un agguato di camorra a Terracina il 23 agosto 2012, il pm aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione. Colombo e Rispoli erano stati arrestati a ottobre 2023 e a gennaio scorso avevano ottenuto i domiciliari, che stavano scontando rispettivamente a Gaeta e a Minturno, nel Lazio. 

"Oggi tornano liberi due soggetti incensurati per i quali abbiamo dimostrato la loro totale estraneità a mondi ai quali non appartengono", ha detto a l'avvocato Alfredo Sorge che ha difeso Colombo e Rispoli insieme ai legali Sergio Cola e Andrea Imperato. Sorge ricorda che "al momento dell'arresto Tony Colombo era, ed è tuttora, uno dei più seguiti artisti nel suo settore musicale che ci sono in circolazione, autore di ben 27 lavori musicali nonostante la sua giovane età. Speriamo che questa vicenda lo restituisca al suo sereno lavoro, dopo tanta sofferenza che entrambi hanno subito".

La coppia Colombo-Rispoli è ricordata a Napoli, ma non solo, per il loro fastoso matrimonio, celebrato il 27 marzo 2020, preceduto da un festoso corteo nuziale, con tanto di carrozza bianca trainata da cavalli, a bordo della quale c'erano gli sposi. Il corteo bloccò letteralmente il traffico lungo corso Secondigliano. Uno spettacolo diventato un caso mediatico, per l'enorme risonanza che ebbe soprattutto sui social. 

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