Nelle stesse ore, un altro blitz contro il narcotraffico internazionale dei Carabinieri e della Dda ha permesso di sgominare due associazioni a delinquere che importavano droga dall'Olanda e dalla Spagna: complessivamente sono state eseguite 29 misure cautelari
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Blitz antidroga della polizia a Napoli dalle prime luci dell'alba. Gli uomini della Squadra Mobile hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di numerosi soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Complessivamente il gip di Napoli ha emesso 16 misure cautelari che sono in corso di notifica.
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Nelle stesse ore, un altro blitz contro il narcotraffico internazionale dei Carabinieri e della Dda di Napoli, ha permesso di sgominare due associazioni a delinquere che importavano droga dall'Olanda e dalla Spagna per le piazze di spaccio più fiorenti del Napoletano, tra cui quella del Parco Verde di Caivano. Complessivamente sono state eseguite 29 misure cautelari. La Procura ipotizza a vario titolo i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nonché detenzione di droga ai fini di spaccio. Le due bande avevano a disposizione per i loro traffici armi da fuoco e veicoli dotati di un sofisticato "sistema di occultamento". Durante queste indagini, inoltre, sono stati sequestrati circa un quintale di sostanza stupefacente di vario tipo, armi da fuoco, alcune autovetture dotate di "sistema di occultamento", un ordigno esplosivo e centinaia di munizioni di vario calibro.
L'intercettazione di uno degli arrestati nel blitz contro il narcotraffico internazionale ha rivelato che la cocaina entra in Europa non solo tramite container e borse ma anche via sommergibile. L'intercettato arrestato, infatti, di origine albanese, nella conversazione che risale al giugno del 2021 parla con un connazionale appena sbarcato a Napoli. I due interlocutori si confrontano sulle modalità di trasporto della droga e dei rischi a cui sono esposti, per esempio, quando questa viene trasferita in una borsa, a causa dei cani antidroga. Sostengono che i container offrono maggiore sicurezza ma solo "sotto acqua è 100%, ma ci sta solo da Panama", dicono. La frase viene interpretata dagli investigatori come la dimostrazione che ormai ai mezzi tradizionali si sta affiancando, come anche scoperto dai militari statunitensi nel corso di una importante operazione, la modalità di trasferimento via sommergibile. E la partenza dei sommergibili indicata, Panama, d'altronde, è ritenuta una delle capitali mondiali della cocaina.