Comune sotto accusa

Napoli, "case popolari alla camorra": bufera su De Magistris

Il Comune si difende ma il governo si fa sentire chiedendo buonsenso

26 Mar 2017 - 12:55

Antonio Landieri è il nome del 25enne ucciso per sbaglio nel 2004 mentre giocava a biliardino. Ad uno dei suoi presunti assassini, accusato di vari reati, è stata ora assegnata una casa popolare a Scampia. E non è l'unico caso: sono almeno tre i nuclei in odore di camorra che hanno vinto il bando destinato agli abitanti delle "famose" Vele. Una vicenda che ha fatto scoppiare la polemica e che ha messo sotto accusa il sindaco De Magistris.

"Andiamo orgogliosi del fatto che, in un contesto difficile e con leggi complicate, abbiamo gestito in piena trasparenza e correttezza le assegnazioni", ha commentato il primo cittadino. Ma la sua difesa non ha placato gli animi e, sul tema, è intervenuto il ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti: "Chi si è macchiato di crimini di camorra non può passare avanti ai cittadini onesti".




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