“W l’Italia”, il programma di approfondimento di Rete 4, documenta il nuovo studio della donna già condannata a due anni di carcere dopo aver praticato interventi estetici illegali
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A Napoli la regina del silicone continua ad operare illegalmente. La donna, condannata a due anni di carcere, era stata smascherata da un servizio di “Striscia la Notizia” già nel 2017 mentre iniettava silicone nei visi e nelle donne che si recavano da lei alla ricerca di interventi estetici low cost.
Malgrado la pena, però, la regina del silicone non ha smesso di operare: l’inviata di “W l’Italia” infatti è riuscita ad ottenere un appuntamento presso il nuovo “studio” della donna. Le due iniziano a parlare di eventuali interventi al viso e al sedere: “Non c’è nessun contro: il silicone non nuoce assolutamente alla salute”.
Per quanto riguarda il prezzo delle operazioni, invece, il listino è molto chiaro: “Per il viso ci vogliono 300 o 400 euro, mentre per il sedere 3mila euro”. La regina del silicone è conscia del rischio di essere scoperta e commenta: “L’intervento non lo facciamo qui però. Dopo Striscia il lavoro è pericoloso: non posso rischiare perché se vado in galera mando tutta la mia famiglia in mezzo a una strada”.
Malgrado questa osservazione la donna non rinuncia facilmente ad una possibile cliente e cerca di convincere la giornalista a sottoposi all'intervento con una offerta: “Se ti fai il sedere magari il volto te lo regalo”.