MORIRONO TRE GIOVANI

Napoli, due arresti per l'esplosione di una fabbrica abusiva di botti

Nello scoppio morirono tre giovani: due gemelle di 26 anni e un 18enne. Già in carcere il proprietario della palazzina saltata in aria 

04 Apr 2025 - 14:10

Due persone sono state arrestate a San Giuseppe Vesuviano (Napoli) per l'esplosione di un'abitazione adibita abusivamente a fabbrica per la produzione di fuochi di artificio, avvenuta il 18 novembre a Ercolano. Nello scoppio morirono tre giovani: due gemelle di 26 anni e un 18enne. Gli indagati sono indiziati di diversi reati. Per la tragedia è già in carcere il proprietario 38enne della palazzina saltata in aria. Il tribunale di Riesame, a dicembre, ha confermato la misura cautelare e l'impianto accusatorio acquisito e contestato dai carabinieri di Ercolano e dalla procura di Napoli.

Cinque mesi fa, a perdere la vita furono: Samuel Tafciu, un 18enne di origini albanesi al suo primo giorno di lavoro, che da pochi mesi era diventato padre, e le sorelle gemelle Aurora e Sara Esposito di 26 anni, residenti a Marigliano che lavoravano nella fabbrica per aiutare economicamente la famiglia. 

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