Quinta Colonna nel capoluogo partenopeo, dove si mettono in saldo i suoi pezzi pregiati
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"Io temo la vendita di pezzi pregiati, come lo Stadio San Paolo o altri beni e questo non è giusto". Parla così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, in un'intervista rilasciata a Quinta Colonna nella quale commenta la situazione debitoria del capoluogo partenopeo che ha costretto il comune a mettere in vendita alcuni dei suoi gioielli cittadini. Un deficit enorme che tra sanzioni e debiti ammonta a quasi 150 milioni di euro. "I debiti si pagano, se sono debiti contratti dalla città, dai suoi abitanti ma è una cosa che abbiamo subito", sostiene De Magistris che poi però aggiunge: "Abbiamo subito il terremoto e l’emergenza rifiuti, lo Stato non paga il debito e vogliono far pagare a noi il debito che lo Stato non paga e le sanzioni sul fatto che non ha pagato il debito". Una situazione che preoccupa i napoletani: "Ben venga estinguere questo debito, però bisogna anche vedere chi compra le nostre cose", sono le parole di un cittadino molto preoccupato.