Napoli, la regina del silicone condannata a due anni di carcere

Luca Abete per Striscia la Notizia torna dalla “regina del silicone”: una signora di Napoli, già protagonista di un servizio del 2017, che nella sua abitazione adibita a studio medico abusivo iniettava silicone liquido, sostanza vietata da anni, in cambio di somme di denaro rigorosamente in nero. Le telecamere del tg satirico di Antonio Ricci hanno filmato l’incontro tra un uomo che avrebbe voluto cambiare sesso e la signora, che gli ha proposto diversi trattamenti a base di silicone al costo di 4.000 euro, in nero.

Subito dopo è intervenuto l’inviato di Striscia, seguito dalla Guardia di Finanza, che ha perquisito l’ambulatorio abusivo e poco dopo ha portato via la signora. Il tenente colonnello Giovanni Pipola, ha poi riferito ai microfoni di Striscia: “La donna è stata denunciata per esercizio abusivo della professione ed è stata arrestata, processata per direttissima e condannata a due anni e tre mesi di reclusione perché durante la perquisizione ha tentato di corrompere un militare con 1.000 euro”. Un’affermazione supportata anche da un video registrato da un finanziere in cui si mostra chiaramente la donna con in mano una mazzetta.