A "Mattino Cinque" le voci dei dipendenti dello stabilimento che la multinazionale ha deciso di chiudere: "Questa è casa nostra"
“Questa è casa nostra, siamo una famiglia e siamo in questo tunnel da 7 anni”. E' la dichiarazione, ai microfoni di "Mattino Cinque", dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli destinato a chiudere il prossimo primo novembre e che è stato occupato per protesta.
Altri operai sono in presidio in centro a Napoli e in collegamento in diretta con la trasmissione di Canale 5 dicono: “Facciamo appello a tutte le istituzioni”. “Oggi andiamo in Regione, aspettiamo una mossa del governo: l’azienda sta mettendo in atto un comportamento scellerato”, aggiungono. Tra i dipendenti c’è anche chi ha perso ogni speranza: “Io non ci credo più”, afferma uno di questi. Più determinate invece le molte lavoratrici, madri di famiglia, in piazza: “Noi non ci rassegnamo, siamo pronte a tutto e continueremo a lottare, anche in modi impensabili”, promettono le operaie ai microfoni dell’inviato del programma.