Nel capoluogo il sisma è stato avvertito soprattutto nei quartieri di Pianura e Fuorigrotta
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A Napoli una scossa di magnitudo 3.4 è stata registrata nella zona dei Campi Flegrei. Il sisma ha avuto luogo a una profondità di tre chilometri. Il terremoto, localizzato dalla sala operativa dell'Ingv, è stato avvertito anche nel capoluogo campano.
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A Napoli il sisma è stato avvertito soprattutto nei quartieri di Pianura e Fuorigrotta e anche ai piani più bassi degli edifici. Sui social in tanti hanno manifestato la loro paura e in alcuni centri urbani, come a Pozzuoli, c'è chi è sceso in strada. Uno sciame sismico di minore intensità, sempre con epicentro i Campi Flegrei, era stato registrato anche nella serata di sabato e la magnitudo in questo caso era stata di 1.3 e 1.7.
La Protezione Civile ha fatto sapere che "la scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche non risulterebbero danni a persone o cose".
Anche dal Comune di Pozzuoli sono giunte rassicurazioni sulle conseguenze della scossa di terremoto avvertita ai Campi Flegrei "La scossa - si legge in una nota del sindaco Luigi Manzoni - rientra nella normale attività di questa fase del bradisismo. L'epicentro è stato proprio al confine con il Comune di Napoli e siamo costantemente in contatto con l'Osservatorio Vesuviano, che al momento non segnala evoluzioni significative del bradisismo. Non abbiamo avuto segnalazioni di danni o di particolari problemi. Nel frattempo grazie alla legge sui Campi Flegrei, continuiamo a lavorare in sinergia con la Protezione Civile, la Regione Campania, l'Osservatorio e gli altri Comuni della zona per mitigare i rischi e continuare a convivere con il bradisismo - ha concluso il primo cittadino flegreo - con la giusta attenzione ma con la dovuta tranquillità".