In 4 sulla Smart ribaltata, ecco come viaggiavano sull'auto omologata per due
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A bordo dell'auto viaggiavano quattro persone, nonostante fosse omologata per due passeggeri. Alla guida della vettura non assicurata, senza patente, c'era il compagno della donna, arrestato per omicidio stradale
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La madre della bimba di 8 anni morta nell'incidente avvenuto a Giugliano (Napoli) è stata denunciata in stato di libertà per omicidio stradale. La donna era a bordo della Smart ForTwo sulla quale viaggiavano quattro persone, nonostante fosse omologata per due passeggeri, e che si è ribaltata in via Domitiana poco prima delle 5 di domenica mattina. Nello schianto ha perso la vita Michelle Volpe, 8 anni, che secondo quanto ricostruito dai carabinieri si trovava in braccio alla madre al momento dell'incidente. A bordo c'era anche la sorella di 16 anni, stipata nel piccolo vano posteriore dell'auto e rimasta ferita.
Alla guida della vettura c'era Francesco D'Alterio, 47 anni, compagno della madre della bimba, che è stato arrestato per omicidio stradale. Secondo quanto verificato dai militari, l'auto dell'uomo era senza assicurazione e D'Alterio, che aveva appena finito di scontare una condanna per furto ai domiciliari, guidava senza patente.
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A prestare i primi soccorsi dopo l'incidente sono stati alcuni passanti, successivamente sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare la bambina, ma senza risultato. La salma sarà sottoposta ad autopsia. La sorella 16enne della vittima, ferita, è stata portata all'ospedale di Pozzuoli. Nello stesso pronto soccorso anche la madre, in osservazione. Solo qualche escoriazione per il conducente dell'auto.