L'iniziativa è organizzata da "Salvi per un pelo", un'associazione di barbieri ed estetisti che ogni settimana offre mani e forbici ai più bisognosi
Un centro estetico a cielo aperto. Barba e capelli per gli uomini, manicure e permanente per le donne. Non si tratta di una nuova mossa di marketing, bensì di un’iniziativa solidale. I “clienti”? Padri, madri e figli in difficoltà economiche, che sono costretti a rinunciare a un taglio di capelli per risparmiare. Succede a Napoli. Gli organizzatori di questo bellissimo gesto sono i membri di “Salvi per un pelo”, un'associazione di barbieri ed estetisti che ogni settimana offre mani e forbici ai più bisognosi.
I “clienti” - A frequentare questo inusuale salone non solo clochard. I “clienti” sono soprattutto padri di famiglia monoreddito che vivono con difficoltà economiche, seguiti dalle loro mogli e dai loro bimbi. Persone che tante volte si sono dovute accontentare di tagliarsi i capelli a vicenda, mentre ora, finalmente, possono rivolgersi a un professionista.
Il “salone” a cielo aperto - Il centro estetico a cielo aperto è stato allestito in un piazzale di Napoli. Sotto i gazebo dove vengono effettuati i tagli sembra proprio di essere in un salone. Gli strumenti per coccolare gli “ospiti” non mancano, poltrone, phon, smalti e spazzole compresi.
L’iniziativa - Solitamente, l’iniziativa si svolge il lunedì, giorno di chiusura degli esercizi. In occasione del ponte dell’Immacolata, invece, l’associazione ha pensato di coccolare i clienti di domenica (10 dicembre). “Salvi per un pelo” ogni settimana si sposta in varie zone della città, nei centri che assistono le persone più bisognose. L’obiettivo è quello di offrire un servizio di qualità. A guidare le redini dell'associazione è Pasquale Penza. "La nostra maggiore soddisfazione è quella del ringraziamento che riceviamo da queste persone. Per noi - spiega Penza - è un modo per dare un significato concreto al Natale che si avvicina".