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È stata accertata la presenza di alimenti mal conservati, scarsa igiene, umidità, muffa, insetti ed escrementi di roditori
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Controlli a tappeto dei Nas nelle mense scolastiche italiane. Il risultato è abbastanza preoccupante, con alimenti mal conservati, scarsa igiene nei locali dove vengono prepararti i pasti, presenza di umidità, muffa e anche di insetti ed escrementi di roditori. Insomma una mensa su quattro è irregolare, secondo quanto emerso durante i controlli effettuati dal Comando carabinieri per la tutela della salute, d'intesa con il ministero della Salute sui servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense presso gli istituti scolastici. Le verifiche, svolte nell'ultimo mese, hanno interessato circa 1.000 aziende di ristorazione collettiva. Tra le ditte controllate, 257 hanno evidenziato irregolarità, pari al 27%.
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In provincia di Taranto è stato chiuso un asilo nido, peraltro non censito, il cui approvvigionamento idrico avveniva con acqua non idonea per usi alimentari. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 700 chili di derrate alimentari (carni, formaggi, pane, pasta, acqua minerale) riscontrate in assenza di tracciabilità, scadute di validità e custodite in ambienti inadeguati.
Deferiti all'A.G. 18 gestori dei servizi-mensa, ritenuti responsabili di frode e inadempienza in pubbliche forniture per aver confezionato pasti in qualità e grammatura inferiore a quello pattuito, in violazione ai capitolati contrattuali. La maggioranza delle irregolarità hanno invece riguardato carenze strutturali e gestionali nella preparazione dei pasti, la mancanza della tracciabilità degli alimenti e l'omessa comunicazione della presenza di eventuali allergeni, essenziale per la prevenzione di possibili episodi di reazione allergica, in particolare nelle fasce sensibili delle utenze scolastiche.
Nella provincia di Lecco è stata disposta la chiusura di un centro di cottura - catering, erogatore di servizi per mense scolastiche, dove sono state riscontrate gravi carenze organizzative, strutturali e igienico sanitarie ovvero inadempienze sulla rintracciabilità e la conservazione degli alimenti. Elevate a carico del legale rappresentante sanzioni per 3.500 euro.
In provincia di Reggio Emilia, presso un centro di preparazione pasti sono state rilevate carenze igienico-sanitarie riconducibili alla presenza di carcasse di blatte, anche all'interno delle celle frigo adibite allo stoccaggio delle materie prime, nonché escrementi riconducibili a roditori, pavimentazione danneggiata e tubature divelte nel reparto di lavorazioni carni.
È stata inoltre sospesa l'attività di laboratorio cucina presso due scuole per l'infanzia della provincia di Caserta poiché sono entrambe risultate sprovviste di autorizzazione.
I Nuclei Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri sono specializzati in materia di tutela della salute e frodi alimentari e commerciali. Sono gli specialisti del corpo carabinieri ai quali è demandato il controllo, su tutto il territorio nazionale, dell'intera filiera produttiva e distributiva in ambito alimentare e sanitario. I Nas si occupano in modo specifico di reati come: avvelenamento di acque o di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate, frode nell'esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, contraffazione di indicazioni geografiche o denominazione di ordine dei prodotti agroalimentari.
Il menù della mensa scolastica viene elaborato da un dietologo o da un nutrizionista incaricato dalle amministrazioni comunali (per le scuole pubbliche) o dalla direzione scolastica (per le paritarie). Il menù deve rispondere a precisi requisiti di varietà, stagionalità e qualità nutrizionale, e deve adeguarsi alle tradizioni locali, alla produzione locale, stagionale e biologica.