I profughi sono stati trasferiti sulla nave Diciotti della guardia costiera, ma la posizione "del ministero non cambia". Sbarcheranno in Italia. I facinorosi sono un ghanese e un sudanese
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Scatta per la prima volta il blocco del Viminale per una nave italiana che ha soccorso 66 migranti al largo delle coste libiche. Per il ministero dell'Interno il rimorchiatore Vos Thalassa "ha anticipato l'intervento della guardia costiera libica che era già stata allertata" e quindi non potrà attraccare nei porti italiani. I migranti sono stati poi trasferiti sulla nave Diciotti della guardia costiera ma la posizione "del ministero non cambia".
I migranti sbarcheranno in Italia "per le dovute misure cautelari e gli accertamento giudiziari correlati a condotte che hanno messo a repentaglio la vita dell'equipaggio del Vos Thalassa". Il cargo commerciale batte bandiera italiana e garantisce la sorveglianza di una piattaforma Total nel Mediterraneo. A metà giugno era già stata protagonista del salvataggio di 212 migranti, che vennero poi affidati all'unità militare italiana Diciotti.
Il Viminale ha riferito che sono un ghanese e un sudanese i due migranti accusati di essere "facinorosi" a bordo del Vos Thalassa. Tra le persone recuperate sono i pakistani i più numerosi (27), seguiti da sudanesi (12) e libici (10).
Salvini a Conte: "Non possiamo sostituirci ai libici" - Il "problema politico" posto dal ministro dell'Interno Salvini al premier Conte, al vicepremier Di Maio e al ministro Toninelli sulla vicenda dei migranti soccorsi dalla Vos Thalassa e poi trasferiti su nave Diciotti della Guardia costiera, è che "la guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica, soprattutto se i colleghi africani sono già entrati in azione".
Toninelli: "I migranti mettevano in pericolo l'incrociatore" - Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che su Twitter ha scritto: "Orgoglioso della guardia costiera italiana che con nave Diciotti ha preso a bordo i migranti che stavano mettendo in pericolo di vita l'equipaggio dell'incrociatore italiano Vos Thalassa. Ora avanti con le indagini per punire i facinorosi".