Vittorio Brumotti nel feudo dei più potenti clan calabresi, tra cartelli crivellati di proiettili e minori che già maneggiano armi
Molotov, pistole e insulti alle forze dell'ordine. Sono gli argomenti di cui parlano i bambini di San Luca, il paese ai piedi dell'Aspromonte, da dove provengono le più potenti famiglie di 'Ndrangheta. E' l'inviato di "Striscia la Notizia" Vittorio Brumotti, in trasferta in Calabria, a documentare i racconti da brivido dei giovanissimi del posto.
"Io mi intendo di molotov, riempio con l'alcool le bottiglie da lanciare addosso agli sbirri", afferma uno dei bambini che si fermano a chiacchierare con il campione di trial. I minori sono gli unici che gli hanno rivolto parola, forse attratti dalla sua bicicletta: all'arrivo di Brumotti con la sua troupe infatti le strade di San Luca si erano improvvisamente svuotate, nessuno degli adulti ha voluto farsi riprendere dalle telecamere, che invece si sono soffermate su cartelli stradali e centraline elettriche crivellate da colpi di pistola.