Nei giardini di Villalta (frazione di Cesenatico) quest’anno la Natività pone al centro della Sacra famiglia la figura del padre: "Abbiamo voluto spiegare - dicono gli autori - l'importanza della bigenitorialità"
Ci sono la grotta, il bue e l'asinello, ma Giuseppe e Maria, stavolta, hanno "i ruoli" invertiti: lui culla tra le sue braccia Gesù mentre lei, stanca, si riposa. Nel presepe di strada a Villalta (frazione di Cesenatico) quest’anno la Natività pone al centro della Sacra famiglia la figura del padre: un omaggio alla bigenitorialità, scelto dal comitato culturale “Il Mulino” e realizzato nei giardinetti pubblici. Nessuna provocazione però.
Si tratta, spiegano i volontari che lo hanno realizzato, della fedele messa in pratica di una lettera pastorale che il vescovo di Cesena, Douglas Regattieri, aveva di recente dedicato alla figura di San Giuseppe, nell'anno a lui dedicato . "Abbiamo voluto dare visibilità a quella bella immagine di una piena paternità di Giuseppe - precisano i creatori del presepe -, che culla suo figlio appena nato come qualunque papà, lasciando riposare Maria".