"Mai visto nulla del genere" afferma l'etologo che ha condotto l'intervento di rimozione: gli insetti si trovavano lì da almeno 2 anni
Più che un alveare, una metropoli per le api che da almeno due anni abitavano l'intercapedine di una casa a Nepi, in provincia di Viterbo. La scoperta è stata fatta dall'etologo Andrea Lunerti, specializzato nella rimozione di nidi di insetti. Nella cavità fra due pareti ha trovato almeno 100mila api in tredici favi.
Lo scopo dell'operazione era quello di mettere in sicurezza la zona cercando allo stesso tempo di salvare il maggior numero possibile di api. "Sono circa due anni che stanno qua dentro, mai visto nulla del genere", dice Lunerti mentre apre un varco in un muro molto spesso: "Le mura un tempo si facevano molto consistenti", ricorda. "Ora - spiega - devo aprire una cavità e cercare di raggiungere le api. Portarle a casa vive non sarà un'impresa semplice, ma ce le metteremo tutta". Il video dell'impresa è stato pubblicato su Tik Tok dove l'etologo esperto in sicurezza uomo-animale condivide abitualmente le immagini degli interventi che compie rigorosamente bardato dalla testa ai piedi, compresa la tuta integrale e i guanti di protezione.
"Un lavoro faticoso e pericoloso - afferma - ma quando scopriamo per la prima volta i favi l'emozione ci fa passare tutto". Lui nella casa di Nepi ne conta tredici. "Sono enormi - sottolinea -, in questo nido ci sono almeno 100mila api". Si tratta di uno dei più grandi alveari mai scoperti in un'abitazione.