La tragedia senza fine di Fermina Cauto, marito e tre figli morti in quattro incidenti stradali

Quattro incidenti stradali nel giro di 22 anni le hanno strappato il marito Roberto e tre figli giovani. Un destino drammatico, quello di Fermina Cauto, spagnola di Madrid ma residente in Italia da anni, a Nizza Monferrato in provincia di Asti. Pochi giorni fa il figlio Mirco Corneglio, 34 anni ha perso la vita in uno schianto in moto a Bazzana di Mombaruzzo, lungo la provinciale che da Nizza va ad Alessandria.

 Sull’incidente indagano i carabinieri di Nizza Monferrato, ma, stando alle prime ricostruzioni, non sembra che ci siano altri mezzi coinvolti. Corneglio era impiegato nel settore vinicolo, lavorava per una azienda di Calamandrana, appassionato di musica, nel tempo libero faceva il dj. È solo l'ultimo episodio di una catena di tragedie per la famiglia di Fermina Cauto.

Nel 2002 il marito Roberto Corneglio era rimasto ucciso in un incidente sul lavoro nel porto di Genova: l’uomo stava caricando un container quando fu investito dall’auto di un collega di Tortona. Appena un anno più tardi, nel 2003, uno schianto nella zona di Valle San Giovanni, le ha portato via il primogenito Hernando Rodriguez Cauto, che Fermina aveva avuto da un precedente matrimonio.

 Infine, nel novembre 2016, anche la figlia Sonia è scomparsa in un altro, fatale, incidente automobilistico tra Agliano e Castelnuovo Calcea, sulla strada Asti-Mare. La ragazza aveva appena 22 anni e lavorava come commessa in un negozio di abbigliamento di Nizza. Fermina, si legge in un articolo su La Stampa di quel giorno, era arrivata da Madrid nell'Astigiano dopo la morte del suo primo marito, anche lui spagnolo. In città aveva aperto una gastronomia specializzata in piatti iberici.

Ora la donna è distrutta. Il destino le ha tolto in pochi anni i suoi affetti più cari.