CORPI MARTORIATI

Norman Atlantic, corpi azzannati da squali ma decessi causati da ipotermia

L'esame autoptico sulle salme ha confermato l'attacco dei predatori, ma nei confronti di naufraghi già cadaveri

14 Gen 2015 - 18:30
 © iberpress

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Una delle vittime del naufragio del Norman Atlantic sarebbe stata attaccata e morsa da un branco di squali ma non sarebbero stati i grossi predatori del mare ad ucciderla, bensì il freddo e l'acqua. E' quanto emerso dall'ultima delle autopsie sulle vittime del naufragio avvenuto lo scorso 28 dicembre al largo delle coste albanesi. Già nei scorsi giorni si era parlato di ferite provocate da morsi di squalo, su alcuni dei cadaveri.

I medici legali nominati dalla Procura, Francesco Introna e Biagio Solarino, con il biologo marino Lucio Rositani, hanno ultimato l'esame delle nove salme recuperate. Escluso quindi che la causa ultima del decesso degli sfortunati naufraghi siano proprio gli squali.

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