Colosseo, 17enne svizzera incide il proprio nome | Un altro turista deturpa il monumento, denunciato

Ancora uno sfregio al Colosseo. Questa volta a incidere le iniziali del proprio nome sulle antiche mura è stata una diciassettenne svizzera. La ragazzina ha inciso la lettera N, ma quando la folla intorno a lei ha cominciato ad applaudirla urlando la propria disapprovazione, si è allontanata. Una guida turistica ha filmato la scena. "L'ho detto ai genitori", ha detto, "mi hanno risposto: 'Che male c'è?'". Intanto nella giornata di sabato un altro turista, uno studente tedesco di 17 anni è stato denunciato dai carabinieri per deturpamento al Colosseo.

 La guida turistica, David Battaglino, stava accompagnando un gruppo di turisti stranieri quando ha notato la ragazzina che incideva le proprie iniziali sulle mura del Colosseo. Ha subito preso il cellulare e ha filmato la scena. Quindi, ha consegnato il video ai carabinieri.

 Ora la diciassettenne svizzera rischia l'arresto e fino a 15mila euro di multa. Il fatto è avvenuto il 14 luglio intorno alle 16.30. Pochi giorni prima a rendersi protagonista di un atto vandalico al Colosseo era stato un turista inglese, che ha inciso le sue iniziali e quelle della fidanzata. Rintracciato, il giovane ha poi chiesto scusa con una lettera indirizzata alle autorità italiane e romane dove, però, ha scritto che non si era reso conto di dove fosse.

 Questa volta, la ragazzina è stata subito segnalata dalla guida turistica al personale di sicurezza dell'Anfiteatro Flavio. Battaglino ha riferito che, quando ha riferito ai genitori della 17enne quello che aveva fatto la figlia, loro si sono irritati e gli hanno detto: “È solo una ragazzina, non stava facendo nulla di male”. 

 Intanto, poco prima delle 18 di sabato, un altro turista, uno studente tedesco di 17 anni accompagnato da un insegnante, è stato denunciato dai carabinieri del Comando di Piazza Venezia per deturpamento al Colosseo. I militari, su richiesta del personale di vigilanza "Parco Archeologico del Colosseo", sono intervenuti denunciando e sanzionando amministrativamente il ragazzo, che era stato poco prima sorpreso e fermato mentre grattava su una parete del piano terra del monumento, deteriorando una parte del laterizio.