CASO OMEROVIC

Migliorano le condizioni di Omerovic: presto sarà interrogato dai pm

L'uomo era precipitato il 25 luglio da casa sua a Roma durante un controllo delle forze dell'ordine 

19 Set 2022 - 21:36
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Hasib Omerovic ha riconosciuto i familiari e riesce a muovere uno dei due arti. L'uomo non sarebbe ancora in grado di comunicare, troppo impaurito dalla vicenda che l'ha coinvolto. Il miglioramento delle sue condizioni, tuttavia, potrebbe permettere ai pm di interrogarlo per fare luce su quanto accaduto. Il 36enne era precipitato il 25 luglio scorso dalla finestra della sua abitazione a Primavalle durante un controllo delle forze dell'ordine: la sua testimonianza sarebbe un tassello fondamentale nella ricostruzione dei fatti.

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Le indagini - Sono ancora troppi i lati oscuri di questa vicenda ma nel fascicolo avviato dalla procura di Roma il reato ipotizzato resta quello di tentato omicidio. Per il momento sono al vaglio dei magistrati le posizioni di otto agenti: quelle del personale di polizia che avrebbe operato nella mattina di luglio.

In quattro sarebbero entrati nell'appartamento per chiedere i documenti di Hasib, mentre altri quattro sarebbero giunti per prestare soccorso dopo che Omerovic era già precipitato. Oltre ai vicini di casa, in questi giorni, sono stati proprio alcuni agenti a essere stati ascoltati come persone informate sui fatti. 

Non è ancora noto il motivo del controllo del 25 luglio, se fosse coordinato da un funzionario o se si trattasse di una decisione presa dai quattro in borghese. Dietro la perquisizione potrebbero esserci segnalazioni in commissariato relative a presunte molestie che l'uomo avrebbe messo in atto nei confronti di alcune donne. 

Non si esclude poi che la motivazione che ha portato gli agenti a entrare in casa di Omerovic senza un mandato di perquisizione fosse dovuta al sospetto che nel luogo fossero nascoste armi o droga: unici casi in cui sarebbe stato possibile procedere senza un mandato della procura. Questo, almeno, è quanto riportato dalla relazione di servizio fornita dal commissariato Primavalle. 

Gli inquirenti dovranno analizzare i documenti e in caso di gravi incongruenze potrebbero ipotizzare anche altre fattispecie come il falso in atto pubblico. Resta poi da capire se ci siano state complicità nell'eventuale violazione di domicilio commessa da pubblici ufficiali.

La famiglia Omerovic - La famiglia di Hasib - spiega l'associazione XXI Luglio - da settimane vive in macchina: dopo quanto è accaduto sono andati via subito da casa per paura e nonostante l'11 agosto scorso abbiano fatto una domanda per cambio il trasferimento dalla loro casa popolare pare che non abbiano ancora avuto risposta Per questo dormono in macchina in cinque, con due minori e la figlia disabile. 

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