Ketty Lisi, tra le lacrime, racconta per Domenica Live gli attimi che hanno preceduto l'aggressione e l'uccisione del giovane Morganti
Con la voce rotta dal pianto, Ketty Lisi prova a spiegare, e a spiegarsi, cosa è successo quella tragica notte tra il 23 e il 24 Marzo scorso. La fidanzata di Emanuele Morganti racconta ai microfoni di Domenica Live la loro breve storia d'amore e gli ultimi attimi di vita del ragazzo, in modo straziante: "Stavamo insieme da sei mesi dal 16 settembre, eravamo compagni di scuola. Emanuele era straordinario. C'era un ragazzo ubriaco nel locale che dava fastidio ad Emanuele. Hanno cominciato ad attaccarsi - prosegue la ragazza di Emanuele - è intervenuto un amico, poi il buttafuori che ha chiamato gli altri. Tutti se la sono presa con lui. Poi con il caos non ho visto più niente. Una volta fuori me lo sono ritrovato davanti e i buttafuori se la prendevano con lui. Mi hanno trattenuta - conclude singhiozzando la giovane Ketty - e non ho potuto vedere più niente, non mi hanno fatto avvicinare più a lui una volta a terra. Non c'era motivo per cui Emanuele dovesse subire tutto questo".