Intervistata da "Quarto Grado", la donna ricostruisce i movimenti di Donatella il giorno della morte del piccolo.
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Dopo Donatella, la madre del piccolo Gabriel strangolato a Cassino (Frosinone), anche il padre Nicola Feroleto è stato arrestato: contro di lui le parole di Anna, la donna con la quale Nicola viveva da quindici anni. Ora ai microfoni di "Quarto Grado" parla anche la bisnonna di Gabriel: "Quella mattina, Donatella è andata in ospedale con il bambino. Il pomeriggio ha detto di dover uscire per incontrarsi con una signora, che le dava qualche soldo per le pulizie" racconta la donna, ricostruendo i movimenti di Donatella il giorno della tragedia.
"Quando è rientrata a casa, accompagnata da lui (Nicola), il bambino era già morto, l'ho visto e non si muoveva. Sono venute le autoambulanze e l'elicottero perché volevano portarlo a Roma. Donatella non diceva niente, non rispondeva alle nostre domande ma era tranquilla. Io non so se sia stata lei o il marito, perché lei al bambino voleva bene e non penso che avrebbe mai potuto fare una cosa del genere".