A "Quarto Grado" viene trasmessa la chiamata effettuata dall'uomo che per primo ha allertato i soccorsi
Una telefonata iniziata nella totale disperazione quella dell'uomo che, seduto su un muretto accanto al pub dov'è avvenuto l'omicidio di Luca Sacchi la sera del 23 ottobre, ha sentito un colpo di pistola. Proprio lui, spiegano a "Quarto Grado", ha subito deciso di chiamare il 118.
"C'è un morto per terra, ti devi sbrigare! Gli hanno sparato" sono le sue prime parole, mentre in sottofondo si sentono delle urla concitate. "Mandami un'ambulanza, è un ragazzo attorno ai venticinque anni, capelli ricci, vestito con dei jeans, si trova in via Franco Bartoloni angolo via Teodoro Mommsen. Sto andando al commissariato, sì l'aggressore è armato ed è scappato a piedi".