La Cassazione ha ravvisato carenze nelle motivazioni con cui il Tribunale del riesame ha confermato la detenzione di Roberto Toson e di suo figlio Mattia e ha chiesto di riscriverle. I due imputati, al momento, restano in carcere
Per l'omicidio di Thomas Bricca la Corte di Cassazione ha annullato l'ordinanza di arresto per Roberto Toson e suo figlio Mattia, accusati di aver ucciso il 19enne con un colpo di pistola esploso nel centro storico di Alatri (Frosinone). I due avevano sparato da uno scooter T-Max ma l'obiettivo non era Thomas, bensì il suo amico Omar, membro di una banda rivale: si è trattato quindi di uno scambio di persona, secondo la Procura. La Cassazione ha inoltre disposto il "rinvio" per i due imputati, che restano dunque al momento in carcere.
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La Cassazione ha ravvisato carenze nelle motivazioni con cui il Tribunale del riesame ha confermato la detenzione disposta dal giudice delle Indagini preliminari di Frosinone ed ha chiesto di riscriverle. In questi casi l'ordinanza annullata mantiene la sua efficacia se la trasmissione degli atti al giudice del rinvio avviene non oltre i 10 giorni dall'udienza.
Per i due Toson è stato già fissato il processo con il rito immediato: verrà celebrato il 2 febbraio di fronte alla Corte d'Assise di Frosinone. I difensori hanno chiesto il rito abbreviato, cioè sulla base degli elementi di prova fin qui raccolti ma condizionandolo alla derubricazione del reato da omicidio volontario a preterintenzionale, perché se anche fossero stati loro a sparare non avrebbero avuto l'intenzione di uccidere. Sulla richiesta di abbreviato si deciderà l'11 gennaio.
La sera prima del delitto, nel centro storico di Alatri, era scoppiata una lite tra due gruppi rivali e Francesco Dell'Uomo (zio acquisito di Mattia) era stato picchiato e appeso nel vuoto a una balaustra. Del gruppo responsabile faceva parte un ragazzo di origini marocchine, Omar Haudy, entrato in contrasto con i Toson, amico stretto di Thomas Bricca. La sera dell'omicidio, sia Thomas sia Omar indossavano un giubbino di colore chiaro. Il primo, scambiato per il secondo, era stato raggiunto da due colpi di pistola, sparati da una persona in sella a uno scooter, che poi si era dileguato. Secondo le indagini a sparare sarebbe stato il figlio mentre il padre guidava lo scooter T-Max. Da subito le indagini avevano ipotizzato che si fosse trattato di una spedizione punitiva dei Toson per l'aggressione a Dell'Uomo.