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L'Associazione nazionale magistrati critica i commenti politici rivolti, anche da una parte del governo, al pm durante la prima udienza del processo Open Arms, che vede imputato il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. "Sono state rivolte nei confronti di rappresentanti dello Stato nella pubblica accusa insinuazioni di uso politico della giustizia e reazioni scomposte, anche da parte di esponenti politici e di governo - afferma l'Anm -. Sono dichiarazioni gravi, non consone alle funzioni esercitate, in aperta violazione del principio di separazione dei poteri, indifferenti alle regole che disciplinano il processo, che minano la fiducia nelle istituzioni democratiche e che costituiscono indebite forme di pressione sui magistrati giudicanti".