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"Armi non ce n'è. Non c è nessuna voglia di acutizzare scontri con la magistratura. C'è assoluta e piena fiducia nei confronti della magistratura, ma nel contempo c'è consapevolezza che nell'ambito di questo processo ci sono alcune anomalie". Giulia Bongiorno, avvocato difensore di Matteo Salvini al processo su Open Arms, cerca di fare chiarezza dopo le critiche dell'Anm per i toni di una parte del governo nei confronti della pubblica accusa. "Confidiamo in una conclusione favorevole", poi conclude il legale. Mentre il ministro dei Trasporti rincara la dose: "Ringrazio il governo e i partiti di maggioranza per la solidarietà. Si tratta di un processo politico e di un tentativo della sinistra di attaccare il governo e il diritto alla difesa dei confini nazionali".