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Le vittime stavano eseguendo alcuni lavori di potatura. La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Il crollo della piattaforma forse dovuto a una saldatura non eseguita correttamente
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A Noverasco di Opera (Milano) il titolare di un'attività di giardinaggio, Angelo Zanin, di 51 anni, e un suo dipendente, Dario Beira, di 69, sono morti a causa del cedimento di una piattaforma aerea, durante lavori di potatura. Un terzo lavoratore, un 25enne, è rimasto ferito in modo grave. Sul posto sono intervenuti soccorritori del 118 e vigili del fuoco. L'incidente sul lavoro è avvenuto in via Karl Marx 16, in un centro sportivo dove si pratica il golf.
Le vittime e l'operaio ferito stavano lavorando alla potatura di piante ad alto fusto, e per questo motivo si trovavano sopra una piattaforma aerea a svariati metri da terra, in un cestello sostenuto da un braccio meccanico, che per cause ancora da accertare si è schiantato al suolo. L'incidente, hanno spiegato i vigili del fuoco, è avvenuto all'interno del golf club 'Le Rovedine' poco prima delle 10. I pompieri hanno dovuto disincastrare il ferito dai resti della piattaforma. Poi il 118 lo ha trasportato in codice rosso all'ospedale milanese di Niguarda. Per gli altri due invece non c'è stato niente da fare.
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo sulle morti dei due operai. Il fascicolo, anche per lesioni colpose (il terzo operaio è ricoverato al Niguarda di Milano) e al momento a carico di ignoti, è stato aperto dal pm di turno Enrico Pavone, che disporrà a breve l'autopsia sui cadaveri e che ha già sequestrato il macchinario. L'indagine sarà, poi, affidata al pool guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano e al momento è condotta dall'Ats (agenzia tutela salute), dai carabinieri, dalla Polizia locale di Opera, dai vigili del fuoco e anche dalla squadra specializzata di polizia giudiziaria della Procura di Milano. Sarà disposta anche una consulenza tecnica sulla piattaforma per verificare le cause della rottura del braccio meccanico. Sarà probabilmente necessario effettuare iscrizioni nel registro degli indagati a garanzia per tutti gli accertamenti.
Si concentrano su una saldatura artigianale, che secondo indiscrezioni si troverebbe tra braccio telescopico e piattaforma, le indagini tecniche delegate dalla Procura di Milano ai vigili del fuoco che dovranno fornire la perizia sull'incidente sul lavoro. I tecnici avrebbero trovato una saldatura 'anomala', forse sottodimensionata o non eseguita a regola d'arte, ma più in generale sarebbero propensi ad attribuire il crollo della piattaforma a un cedimento causato da una non perfetta manutenzione. Gli accertamenti sono in corso in queste ore.