La battaglia legale

Operaio ex Ilva licenziato per post sui social, il tribunale lo fa reintegrare ma l'azienda fa ricorso in Cassazione

Secondo Acciaierie Italia l'operaio avrebbe leso l'immagine della ditta

09 Giu 2022 - 15:41
 © Tgcom24

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Acciaierie Italia ha deciso di non accettare il verdetto del giudice del Lavoro e intende procedere, con un ricorso in Cassazione, contro Riccardo Cristello. L'operaio ad aprile 2021, con un post su Facebook, invitò i suoi contatti a guardare la fiction "Svegliati amore mio", che metteva in guardia sui pericoli delle polveri sottili delle acciaierie. L'azienda ritenne lesive alcune parole usate sulla pubblicazione e licenziò Cristello.

A luglio dello stesso anno la sentenza di primo grado costrinse Acciaierie Italia a reintegrarlo, con buona pace dei sindacati. Nelle motivazioni contestuali è stato dato atto al fatto che si è trattato di un licenziamento fuori luogo "avvenuto solo perché il lavoratore aveva esercitato il diritto di manifestazione del pensiero". La dirigenza aveva impugnato la sentenza e aveva provato a far valere le proprie ragioni durante l'udienza di secondo grado.

Durante la fase dibattimentale però, i legali della società, compartecipata da Am InvestCo e Invitalia, non avevano prodotto nuovi elementi. Si limitarono a ripercorrere le tesi presentate durante l'udienza di primo grado. L'8 giugno è arrivato il verdetto della Corte d’Appello che ha confermato l’illegittimità del provvedimento di licenziamento. A distanza di poche ore è stato annunciato un ulteriore ricorso, questa volta in Cassazione. 

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