I passanti spaventati hanno allertato le forze dell'ordine che sono intervenute munite di giubbotti antiproiettile
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Tuta rossa, maschera di Salvador Dalì sul volto e mitragliatore in mano. A girare per le strade di Orbetello, in provincia di Grosseto, non erano Tokio, Berlino o qualche altro personaggio della serie "La casa di carta", ma due ragazzi minorenni con armi giocattolo. La loro idea era di girare per la cittadina toscana e spaventare i passanti. Una goliardata riuscità così bene tanto da spingere più di una persona ad alltertare le forze dell'ordine, che sono arrivate sul posto con quattro pattuglie e giubbotti antiproiettile.
I finti criminali non avevano di certo brutte intenzioni, tanto che alla vista delle numerose unità di carbinieri, si sono impressionati gettando armi e maschere e scoppiando in lacrime. I due adolescenti hanno spiegato ai militari che il loro intento era solo quello di "giocare a 'La casa di carta'", impersonando i personaggi ammirati in tv.
I giovani hanno promesso di non ripetere più una bravata simile e alla fine se la sono cavata con solo un grande spavento.