L’inviato de "Le Iene" Luigi Pelazza incontra il finanziere che si è assegnato una vettura di servizio e ben due autisti per un costo di 200mila euro l’anno
Un generale della Guardia di Finanza si è assegnato, senza averne diritto, una vettura di servizio e ben due autisti per un costo di 200mila euro l'anno che pesano sulle tasche dei contribuenti. Questa la denuncia di un finanziere di Ostia che racconta il presunto illecito a "Le Iene": "Ogni caserma ha dei veicoli che possono utilizzare tutti rigorosamente per motivi di servizio. Succede però che il generale Umberto di Nuzzo, che comanda il reparto logistico da 3 anni abbia disposto l'utilizzo esclusivo di una macchina e due autisti solo per lui".
Secondo il racconto del testimone, poi avallato dalle immagini raccolte dalla trasmissione di Italia 1, il generale utilizzerebbe l’auto blu anche per motivi personali. Si tratta di un caso di peculato d’uso e per cui si rischia una pena da 6 mesi a 3 anni di carcere. Luigi Pelazza decide quindi di incontrare il generale per chiedergli delucidazioni. Di Nuzzo però si nasconde dietro un "non posso rispondere", negando con forza il presunto abuso e sale comunque sull'auto blu senza dare alcuna spiegazione.