rischia un risarcimento da 324mila euro

Padova, macellaio sparò al ladro colto in flagrante: pm chiede 5 anni e due mesi

I fatti risalgono al 2013: Walter Onichini, un 35enne di Legnaro, ferì un cittadino albanese che si era introdotto nella suaabitazione. Ora rischia la reclusione e 324mila euro di risarcimento

04 Nov 2017 - 18:46
 © agenzia

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Nel 2013 sparò contro un cittadino albanese che si era introdotto nella sua abitazione per rubare, ferendolo, ora rischia una reclusione di cinque anni e due mesi. E' questa la richiesta del pm per Walter Onichini, il macellaio di Legnaro, nel Padovano, che ferì il ladro colto in flagrante per poi caricarlo in automobile e lasciarlo ferito in un campo. Il macellaio è accusato di tentato omicidio e nel caso di condanna rischia un risarcimento di 324mila euro.

"Onichini ha sparato perché temeva che i ladri avessero rapito il figlioletto", ha spiegato l'avvocato dell'indagato. La sentenza è prevista per il 18 dicembre.

I fatti. L'episodio risale al 22 luglio 2013. Una banda di quattro persone - il ladro ferito (il 22enne Elson Ndrecam), un 28enne irreperibile, anche lui albanese, e altri due complici mai identificati - fecero irruzione nell'abitazione di Onichini sottraendogli le chiavi del suo negozio e quelle dell'auto. Il macellaio quella notte imbracciò il fucile e sparò. Un proiettile colpì uno dei ladri che poi caricò agonizzante nel bagagliaio della sua auto per scaricarlo in un fossato, gravemente ferito. La vittima, che avrebbe perso la funzionalità della mano destra, si salvò per miracolo. Secondo il macellaio, la sua intenzione era quella di portare il ladro in ospedale, ma la questa versione dei fatti non troverebbe conferma negli esiti delle indagini svolte dagli investigatori.

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