"Forse la colpa è di un tubo rotto ma ora aggiustato?", si chiede Giampaolo Lideo cercando di spiegarsi la cifra record
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Da oltre 60 anni restaura e lucida mobili nella sua bottega di pochi metri quadri a Padova, una vita regolare e tranquilla per l'85enne Giampaolo Lideo, fino allo scossone degli ultimi giorni che costa caro... a portafoglio e coronarie. "Un vero colpo al cuore", il commento a caldo. Al suo indirizzo, infatti, è stata recapitata una bolletta dell'acqua da 17mila euro. Per la precisione: 17.283,01 euro con scadenza al 12 aprile. Praticamente "il consumo medio di una famiglia di quattro persone nell'arco di 50 anni" (sic), come scrive Il Gazzettino. "Forse la colpa è stata di un tubo rotto ora aggiustato", prova a spiegarsi l'anziano, che dichiara di aver sempre ricevuto importi tra i 5 e i 10 euro.
E di fatti, l'ultima bolletta ricevuta con scadenza al 14 febbraio era di appena 6,38 euro. Nell'oggetto della raccomandata appena arrivata si legge, invece, testualmente "Sollecito di pagamento per fatture insolute e costituzione in mora, con preavviso di chiusura della fornitura dei servizi di rete, utenza non domestica".
In verità, già a fine 2023, la prima batosta per l'85enne con la fornitura dell'acqua. L'anziano artigiano, infatti, ricorda di una prima bolletta "salata" da 437,67 euro e regolarmente pagata. "Ma questa non la posso proprio saldare – ammette Lideo a Il Gazzettino – altrimenti è meglio che chiuda tutto dopo oltre 60 anni di lavoro".