Valentina Boscaro aveva indicato come responsabile del delitto un non precisato maghrebino
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La corte d'Assise di Padova ha condannato a 24 anni di reclusione Valentina Boscaro, la donna che uccise con una coltellata al cuore il fidanzato, Mattia Caruso, al termine di un litigio nel parcheggio di un locale ad Albignasego, a pochi chilometri da Abano Terme (Padova), nel settembre del 2022. La pm aveva chiesto per Boscaro, imputata di omicidio volontario aggravato dal rapporto affettivo, la condanna alla pena dell'ergastolo.
La ricostruzione della donna non aveva da subito convinto gli investigatori.
Il pubblico ministero, Valeria Sanzari, ha sottolineato come le dichiarazioni dell'imputata fossero "assolutamente inattendibili", poiché "ha sempre mentito" sulle circostanze del delitto, indicando in un non precisato "maghrebino" il responsabile, versione resa anche ai giovani intervenuti per soccorrere la vittima e poi ai carabinieri.
La vittima, pur essendo ferita in maniera grave, ebbe la forza di mettersi alla guida della sua auto. Poco dopo però perse i sensi. Trasportato in ospedale, Mattia Caruso morì poco dopo il ricovero.