PER PECULATO

Padova, l'ispettore dei vigili faceva benzina con i soldi del Comune: condannato a due anni

L'agente di Tombolo utilizzava la tessera carburanti in dotazione alla polizia municipale per fare il pieno alla sua mercedes. Risarcirà l'amministrazione della somma sottratta in tre anni

27 Nov 2019 - 11:25
 © ansa

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Due anni, cinque mesi e venti giorni di carcere; risarcimento all'amministrazione per 6.037 euro e tremila euro di spese processuali. A tanto ammonta la condanna per peculato a un ispettore dei vigili urbani di Tombolo (Padova), che, con la tessera carburanti in dotazione alla polizia municipale, faceva il pieno alla sua mercedes. L'uomo, Gilberto Pivato, 57 anni, è stato anche interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. La notizia della sentenza su Il Gazzettino: i fatti risalgono al periodo 2012-2016.

A denunciare il vigile urbano infedele erano stati gli stessi suoi colleghi, che si erano accorti di una non corrispondenza tra i soldi “usciti” dal conto corrente per le spese delle auto del Comune e gli scontrini di rimborso del bimestre maggio-giugno 2016.

Le immagini di video-sorveglianza dei benzinai del paese avevano, poi, confermato i sospetti e incastrato l'agente che confessò la sottrazione di carburante.

Secondo l’accusa il 57enne aveva alleggerito le casse comunali di 6.116 euro in benzina tra il 2012 e il giugno 2016, usando le carte di servizio per fare rifornimento alla propria auto. Il pm aveva chiesto due anni con la sospensione della pena.

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