Nell'inchiesta ora si procederà per i reati di disastro e omicidio colposo. Il 54enne era ricoverato in ospedale dal 23 marzo, dopo essere stato estratto vivo dalle macerie ma con gravi ferite
È morto Grant Paterson, il turista scozzese di 54 anni rimasto gravemente ferito nel crollo della palazzina nel quartiere Monteverde, a Roma, avvenuto il 23 marzo. L'uomo è deceduto in ospedale. Nell'inchiesta ora si procederà per i reati di disastro e omicidio colposo. La Procura ha disposto l'autopsia. Chi indaga vuole accertare le cause che hanno portato all'esplosione e al collasso dell'edificio.
Dopo essere stato estratto vivo dalle macerie, con ustioni sul 70% del corpo, Paterson è stato portato all'ospedale Sant'Eugenio di Roma quando mancava solo un giorno al suo rientro in Scozia, dopo una vacanza romana iniziata il 17 marzo. La Procura ha incaricato un ingegnere per una consulenza tecnica e la zona resta sotto sequestro. Si cercano ancora possibili inneschi o bombole del gas sepolte sotto le macerie.
L'uomo era ospite del b&b "Mamma Roma" di via Vitellia 43. Pochi giorni prima dell'esplosione, forse dovuta a una fuga di gas, aveva scritto sui social: "Dato che sono solo, mi siedo ogni giorno in un posto diverso. Questa dovrebbe essere una buona settimana, se non vengo ucciso in qualche modo assurdo". Parole che si sono purtroppo rivelate profetiche.