La famiglia contesta la conclusione delle indagini sulla morte del figlio che hanno portato alla condanna di un buttafuori della discoteca allora 17enne
Aldo Naro è morto a soli 25 anni dopo una serata nella discoteca Goa di Palermo. A ucciderlo, secondo gli inquirenti, un calcio alla testa sferrato durante una rissa da un buttafuori del locale, Andrea Balsano, allora 17enne. I genitori di Aldo però contestano la conclusione delle indagini. Il padre per protesta ha pubblicato su Facebook le foto dell'autopsia del ragazzo e ha spiegato così la scelta: "Secondo lei quello è un ragazzo ucciso da un calcio di un 17enne?"
La scelta di pubblicare le immagini - Rosario Naro, colonnello dei carabinieri e padre di Aldo, ha pubblicato sulla pagina Facebook "Giustizia per Aldo Naro" un lungo post con le foto dell'autopsia e un elenco delle lesioni rinvenute sul corpo del giovane dal medico legale. "Davvero un solo calcio sferrato da un unico soggetto ad una persona che si trova a terra può provocare tutte le lesioni descritte? Se così non fosse, chi ha provocato tutte le altre? E pertanto, chi sono gli altri assassini di Aldo? Perché questo fondamentale aspetto della vicenda non è stato approfondito?", sono le domande che ha sollevato il padre del ragazzo. E poi ha aggiunto: "Per altro, mancano, perché non fatte nel corso dell'autopsia, le foto del ventre, dei genitali e della parte frontale e interna delle cosce della vittima. Inspiegabilmente, non è stato effettuato alcun esame radiologico, e nessuna TAC a parte quella del cranio".
A chi sul social ha contestato la scelta della famiglia di postare le immagini nude e crude del giovane disteso sul banco dell'autopsia il padre ha risposto così: "Secondo lei quello è un ragazzo ucciso da un calcio di un 17enne? Adesso abbiamo deciso di dire basta. Aldo ha una mamma e una sorella. E io che sono uomo delle istituzioni non posso ignorare la loro voglia di verità e giustizia. Abbiamo appena iniziato a mostrare all’opinione pubblica tutte le incongruenze emerse nelle indagini. Non possiamo più stare zitti". Rosario Naro ha ammesso di essere consapevole che la sua decisione di rendere pubbliche quelle immagini è "grave".
"Abbiamo voluto coinvolgere l'opinione pubblica su quanto è successo a mio figlio", ha giustificato così la scelta.
La vicenda - Aldo Naro è morto a 25 anni fuori dalla discoteca Goa di Palermo. Per la sua morte è stato condannato a dieci anni di carcere Andrea Balsano. All'epoca dei fatti, nel 2015, Balsano aveva solo 17 anni e lavorava abusivamente nel locale come buttafuori. Secondo gli inquirenti per Aldo è stato fatale il calcio alla testa sferrato dal 17enne durante la rissa scoppiata all'uscita dalla discoteca.