Ci sono pacchi di pasta, confezioni di biscotti, bottiglie di salsa, conserve...e ogni giorno la vetrina è differente, dipende dall'offerta. Siamo a Palermo, in via dell'Uditore. Qui la pensilina dell'autobus è stata trasformata in un offertorio per aiutare gli indigenti: “Se hai bisogno prendi quello che vuoi”, c'è scritto in bella vista e, in tanti, in attesa di un bus per tornare a casa, prendono. L'iniziativa è di Marcello Fenoaltea, animatore e artista di strada conosciuto come Fenfer, che da un anno ha perso tutto e vive con il reddito di cittadinanza.
Da anni attivo nel sociale, 54 anni, due figli d 14 e 20 anni; a causa del Covid è fermo: il lavoro da animatore è congelato e anche lui ha dovuto chiedere aiuto. Sono lontani i tempi in cui come ideatore della Città dei Ragazzi coordinava il lavoro di 50 animatori a servizio dei più piccoli. Adesso, dopo aver fatto la spesa per sé, compra qualcosa anche per gli altri e la sistema sotto la pensilina della fermata Uditore-Cimabue.
"So bene cosa significa avere bisogno di aiuto - dice a la Repubblica di Palermo - avere difficoltà per mangiare e per andare avanti". , dice Fenoaltea che ha 54 anni e due figli di 14 e 20 anni. La sua voglia di fare è contagiosa, l'idea è quella di crare altri punti solidali in giro per la città.