Alla polizia ha detto di averla rinvenuta sulla spiaggia di San Vito Lo Capo e di aver deciso di portarla a casa come souvenir della vacanza in Sicilia
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All'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, mercoledì è scattato un allarme bomba quando una francese di 23 anni si è presentata ai controlli con una bomba a mano della seconda guerra mondiale perfettamente funzionante. Alla polizia ha detto di averla trovata sulla spiaggia di San Vito Lo Capo (Trapani) nei giorni precedenti e di aver deciso di portarla a casa come souvenir della vacanza in Sicilia. La giovane è stata denunciata.
Nello scalo palermitano è dunque scattato il piano di sicurezza antiterrorismo: la giovane, dopo essere stata sentita dalla polizia, è stata denunciata per detenzione di arma da guerra e violazione delle norme sulle armi in aeroporto. L'ordigno, chiuso in un trolley, per fortuna non è esploso. Era corroso dal sale e dal tempo ma perfettamente funzionante e, quindi, a rischio esplosione. Attivato anche il piano Leonardo da Vinci di livello medio e la bomba di fabbricazione francese è stata fatta brillare.