Tantissimi tifosi, parenti e amici hanno dato l'ultimo saluto all'attaccante della nazionale italiana scomparso il 18 settembre
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Cattedrale di Palermo piena di gente e di amore, per Totò Schillaci, in occasione dei funerali dell'eroe di Italia '90 scomparso il 18 settembre. "Mattino 4" ha seguito in diretta l'ingresso del feretro in chiesa, accolto da applausi e cori da stadio.
Nei due giorni di camera ardente allo stadio "Renzo Barbera", il feretro è stato visitata da migliaia di parenti, amici e soprattutto tifosi. In chiesa sono circa mille le persone presenti, 800 posti a sedere e 200 in piedi nei transetti, ma molti sono rimasti all'esterno della cattedrale. Il rito delle esequie di Totò Schillaci è stato officiato da monsignor Filippo Sarullo, parroco della chiesa cattedrale di Palermo. Al termine della celebrazione, la benedizione delle spoglie è stata impartita dall'arcivescovo Corrado Lorefice. La bara di Schillaci è stata avvolta dalla bandiera che lo raffigurava durante i Mondiali del 1990 e dalle sciarpe delle squadre in cui ha giocato.
Prima di raggiungere la cattedrale la salma di Schillaci ha attraversato le strade del Cep, il quartiere d'origine dell'ex attaccante di Messina, Juventus e Inter, dove vive ancora Mimmo, il padre del goleador di Italia '90. Tanti i residenti presenti, di tutte le età, a cominciare dagli studenti dell'istituto comprensivo "Giuliana Saladino". Molti al passaggio dell'eroe del Mondiale italiano hanno pianto e intonato cori da stadio e "Notti magiche", di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, la storica colonna sonora di quell'edizione della Coppa del Mondo. Dopo il saluto alla chiesa di San Giovanni Apostolo, il carro è passato dal Ribolla per salutare il campo dell'Amat dove è sbocciato il talento e i ragazzi della scuola calcio del giocatore scomparso.