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La donna era rientrata da Londra al capoluogo siciliano (dove abita) il 15 maggio scorso. Finora è stata curata con il plasma iperimmune fatto arrivare dall'ospedale di Pavia
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La 34enne in gravidanza, originaria del Bangladesh, ma residente a Palermo, arrivata da Londra e risultata positiva al Covid-19, ha dato alla luce la bambina alla trentesima settimana di gestazione. La donna in coma farmacologico, è stata sottoposta a un taglio cesareo d’urgenza. La neomamma è ricoverata da diversi giorni nell'unità di terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale Cervello di Palermo, finora è stata curata con il plasma iperimmune fatto arrivare dall'ospedale di Pavia. La piccola pesa 1,4 chili ed è stata affidata alle cure dei neonatologi.
"L'ulteriore aggravamento delle condizioni cliniche della paziente e in seguito all'ultimo consulto tra intensivisti, ostetrici e neonatologi, che hanno svolto un importante lavoro di équipe - dice il primario della terapia intensiva dell'ospedale 'Cervello' Baldo Renda - si è deciso di effettuare un taglio cesareo urgente a inizio di trentesima settimana". L'intervento, assicura Renda, "è andato bene, la bimba è stata affidata alle cure dei neonatologi e adesso la signora, che purtroppo ha una grave insufficienza respiratoria, è sedata e in coma farmacologico".
Secondo quanto riportato da La Repubblica Palermo, si tratta del primo caso in Italia di parto su paziente positiva in coma farmacologico. Adesso bisognerà attendere i test per accertare se anche la bimba sia stata contagiata.